La verità è una ed una sola.
La verità è che siamo rocce, ma le rocce stesse, così forti in apparenza, le sgretola il mare, le plasma l'acqua, a proprio piacimento, fino a sparire.
E tu non eri così, no, quando mi hai salvato la vita. Eri tutto, eri la mia stessa composizione chimica, il mio stesso respiro. Ti avrei difesa in mille altre battaglie, avrei dato ancora la mia vita per te, sarei morto cento volte, pur di saperti viva. Pur di sapere che i tuoi occhi guardavano ancora le meraviglie del mondo.
Ma ora il tempo ti ha levigato amore mio, mia splendida puttana.
Sei cambiata, non sei più tu, non ti riconosco. Non ti basta più la vita che hai preso, vuoi i miei sogni, e quelli no, non saranno mai tuoi. Mai, perchè adesso sei sporca.
Mi hai lasciato correre da solo quando la strada si è fatta buia e piena di cani affamati. Ho avuto paura, ed ero solo, sul ciglio della strada, e quante volte ho sentito la mano fredda della Signora che mi sfiorava.
Mi porgevi calici sontuosi e dorati convincendomi con occhi suadenti, strega. Io ho bevuto. Ho bevuto tutto.
Oh si, sapevo fosse veleno. Lo sapevo. E ho bevuto fino all'ultima goccia, ingordo.
Morto e rinato innumerevoli volte, giuro che la mia anima è assuefatta, berrei veleno sui pasti oramai, tant'è buono e confortante il suo retrogusto amarognolo che mi pizzica la gola.
In notti come questa ti ho tenuta stretta a me. Mia, davanti al mare immenso.
Ora tu sei via, lavori tutto il giorno cercando di dimenticarmi. Sanguino regolarmente, dalla bocca, quando penso a te. In questo stesso momento il sangue copre l'inchiostro.
Letale, amaro, nero. In realtà già ti conoscevo. Sei il mio veleno.
lunedì 10 maggio 2010
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Bellissimo scritto.
RispondiEliminacaspita davvero mi sn commossa.. complimenti mike sei un grande=)
RispondiEliminaSi vede che aveva ragione quel pazzo che diceva che scrivere nutriva l'anima...
RispondiEliminail poeta maledetto che verso mezzanotte, proprio come nostradamus, si fa cogliere da una sorta di raptus, si fa possedere dalla sua penna ed inizia a scrivere di getto :D ... lo scritto si evince fin da subito che è sentito, che è vissuto.. caro Mike, l'unico lato positivo che possiamo trovare nel passar del tempo è l'esperienza... bella o brutta che sia è un grande arricchimento.
RispondiEliminaNon credo sia solo un testo scritto con amore,rancore e rabbia..Indipendentemente da tutto sei ancora qui a parlarne, un qualcosa ti ha lasciato...Bene,prendiamo il "ricordo",guardalo osservalo e vivilo in tutte le sue sfaccettature, probabilmente il finale sarebbe stato diverso!Si,puttana si,cagna probabilmente, ma ciò che si è dato rimane siamo tutti bravi a vedere ciò che la nostra testa ci crea sottoforma di immagini confuse da ricordi non giusti!
RispondiElimina"Oh si, sapevo fosse veleno. Lo sapevo. E ho bevuto fino all'ultima goccia, ingordo."
RispondiEliminaChi non ha bevuto del veleno almeno una volta...assuefarsi a qualcosa ke fa male e nn riuscire a liberarsene...fa parte della vita.E più fa male, più lo cerchi...e più ti senti congelare il cuore, le emozioni e più il tuo universo va a pezzi...più ti senti vivo.
Ma alla fine...io credo che l'unica cosa importante...sia la meraviglia che il dolore lascia, quella creazione che tu,io e qualsiasi altro siamo stati in grado di comporre. L'arte è figlia del dolore...
commozione alle tue parole mike....sei un grande nn te lo dimenticare...:D
RispondiEliminacommozione alle tue parole.....continua x la tua strada xk tu zaffa stai piu avanti di noi...:)
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